Titolo: La vasca del Führer
Informazioni generali
Autore: Dandini Serena
Editore: Einaudi
Anno edizione: 2020
Collana: Einaudi. Stile libero big
Pagine: 248
Formato: Libro in brossura
Abstract: Lee Miller viene raccontata con su una veste molto personale ne “La vasca del Fuhrer”.
Titolo e copertina si rifanno ad una delle sue fotografie più rappresentative.
Ed è proprio così che si apre questo romanzo biografico, il 30 aprile 1945, con la nostra protagonista nuda nella vasca di Hitler.
Una foto che la rappresenta molto sia come artista che come persona.
Chi era Lee Miller?
Ve la racconto per quello che ci narra l’autrice: Elizabeth, detta “Lee”, Miller una donna dal carattere incredibilmente forte, travolgente e rivoluzionario.
Già la sua infanzia è travagliata: subisce uno stupro all’età di 7 anni – questo, probabilmente, le permetterà di avere un rapporto disinibito col proprio corpo e nelle relazioni.
A New York nei ruggenti Anni Venti diviene modella di grande successo, poi però decide che fare la modella è un mestiere che le sta troppo stretto, così naviga verso nuovi orizzonti: Parigi è la sua nuova casa.
Lì incontra Man Ray, fotografo di successo, con il quale ha una storia d’amore; da lui impara a stare dietro l’obiettivo e grazie a lui entra a far parte del circolo artistico e letterario surrealista dell’epoca.
Ma la felicità di feste, arti e amicizie è vicina alla fine.
Cosa succede quando arte e memoria si mescolano?
Scoppia la Seconda Guerra Mondiale e Lee viene ingaggiata dalla rivista Vogue come fotoreporter di guerra.
Lei piega la sua vita a questo conflitto che sta divorando il mondo e la sua arte diventa testimonianza di tutte le brutalità che la guerra porta con sé, e di tutte le voci che ne prendono parte.
Lee Miller ci ha raccontato con i suoi scatti questo periodo.
Cosa ha lasciato a lei, invece, la guerra?